10 settembre 2023

La terza edizione della Camminata di pace

"La camminata di quest’anno non ci parla solo di percorsi, ma soprattutto di tappe raggiunte e di indici di cambiamento raccolti nella progettazione"

OZZANO – Il 10 settembre si svolge la terza camminata interreligiosa sui crinali delle colline di Ozzano, intorno al Borgo San Pietro. Ecco il ricco programma.

Il prossimo 10 settembre è in programma la terza Passeggiata di Pace sui crinali delle colline di Ozzano, iniziativa in calendario lo scorso 14 maggio ma rimandata a causa della tremenda alluvione che ha investito gran parte della Romagna e dell’Emilia. Organizzata dal gruppo “U.N.O. Uniti Nell’Oltre”, a cui aderiscono molte comunità religiose presenti sul territorio bolognese e l’associazione laica Diventare Alberi, la passeggiata è occasione per sostenere la progettazione del Cimiterino Interreligioso-Laico presso Borgo San Pietro di Ozzano dell’Emilia.

L’evento anche quest’anno è stato accolto da numerosi soggetti, ricevendo il patrocinio dei Comuni di Ozzano e di Pianoro e dell’Università di Bologna.

L’iniziativa si inserisce nell’alveo del progetto partecipato promosso dal Comune di Ozzano nel 2021 con l’obiettivo di valorizzare il borgo, ma anche di promuovere e dare concretezza a un’idea di comunità accogliente e aperta alle altre culture. A cominciare dalla destinazione del cimitero della frazione a tutte le confessioni religiose, come anche alle sepolture laiche, con particolare riferimento alle dispersioni delle ceneri attraverso l’unione con gli alberi

Questa terza edizione, oltre a proporre percorsi naturalistici mozzafiato e per “tutte le gambe” tra i meravigliosi calanchi delle colline di Ozzano, vuole essere un invito a fare il punto sul progetto visionario del Cimiterino, essere occasione per conoscere e fare esperienza delle tante culture che vivono nel territorio e riflettere sul forte ma fragile legame che unisce l’uomo con la natura.

I 5 sentieri che si potranno percorrere da Casola Canina a Borgo San Pietro convergono tutti al Cimitero di Borgo San Pietro dove saranno offerte tante proposte volte alla diffusione e condivisione di aspetti culturali specifici di ciascuna realtà laica e religiosa: per i bambini giochi circensi, giochi di squadra, spettacolo con maschere, per tutti letture buddiste, laboratori e spettacoli di danza offerti da Chorea Danza, Alma Danza e Ruiballet, decorazioni delle mani con l’henné proposto da Comunità Islamica di Bologna, piantumazione di un albero della Terra Santa, “Tu BiShvat, il capodanno degli alberi” intervento della Comunità ebraica progressiva di Bologna nell’ambito della giornata della cultura ebraica, intervento della Chiesa Evangelica Valdese (unione delle Chiese metodiste e valdesi), esibizione musicale dei “Campanari Ferraresi” e la presentazione del progetto architettonico di ristrutturazione del cimitero, disegnato dagli studenti di Unibo-Architettura insieme ai proff. Andrea Ugolini e Filippo Piva.

La partecipazione alle passeggiate del 10 settembre è gratuita ma è prevista la prenotazione obbligatoria. In caso di maltempo l’evento sarà posticipato a domenica 23 settembre 2023.


Camminare non è solo spostamento da un luogo all’altro, ma è anche e soprattutto spaesamento, inteso come allontanamento dalle proprie consuetudini di vita per avvicinarsi a esperienze umane nuove. E’ allacciare relazioni, porre domande e cercare risposte.

La terza edizione della Camminata di pace (qui trovate l’edizione del 2021, e qui quella del 2022) organizzata domenica 10 settembre 2023, lungo i crinali del Parco dei Gessi, vuole essere questo. Il gruppo di laici che a vario titolo lavorano intorno al progetto visionario del cimitero interreligioso- laico di Borgo San Pietro a Ozzano invitano tutti coloro che sono desiderosi di conoscere l’avanzamento dei lavori.

“Percorrere i sentieri tra i calanchi delle valli Zena e Idice è l’occasione giusta per fare il punto sul nostro cammino: da tre anni facciamo esperienza di come il tessuto sociale possa rafforzarsi e integrarsi a partire da progettualità concrete. Ci siamo lasciati interpellare da esigenze di spazi religiosi nuovi, che rispondano ai segni dei tempi” afferma Amelia Frascaroli.

Carmen Dal Monte, presidente di Or’ Ammim, Comunità ebraica progressiva, si dice felice: “Questo appuntamento è segno tangibile della presenza di tante comunità sul territorio bolognese; la molteplicità non può che arricchire la qualità delle nostre relazioni e ci educa a non dare nulla per scontato”.

“La Natura -nostra casa comune- va custodita: riappropriarsi di spazi di silenzio, di un respiro lungo, di una visione ampia è imprescindibile se vogliamo ristabilire l’equilibrio con la Terra e con tutti gli esseri che su essa abitano – afferma Domenico Perilli dell’associazione Diventare Alberi che si occupa dell’unione delle ceneri del defunto a un albero d’elezione.

“La camminata di quest’anno non ci parla solo di percorsi, ma soprattutto di tappe raggiunte e di indici di cambiamento raccolti nella progettazione.” Con queste parole, la pastora valdese Giuseppina Bagnato offre una riflessione sul cambiamento climatico e sulla siccità che investe anche i nostri territori: “Siamo di fronte a uno spaesamento, nel senso che assisteremo presto alla perdita di alcune specie locali (animali e vegetali) e alla migrazione e inserimento di nuove creature in un ecosistema che prova a darsi nuove coordinate. Dobbiamo rivedere con urgenza le nostre responsabilità di laici e realtà religiose e adoperarci assieme sulla questione della vita e della morte.” La pastora conclude “Le migrazioni a cui oggi assistiamo – per ragioni climatiche o umanitarie – rendono necessaria una riflessione sulle sepolture o nuove forme di commiato, comprese quelle già da poco praticate in Italia come la cremazione. Identità e fedi differenti da quella cattolica devono essere tutelate in uno stato di diritto e questo progetto del cimiterino proverà a ricordarlo”.

Dunque, la Camminata di Pace è segno di relazioni e aggregazione, “è occasione di conoscenza tra culture che abitano il nostro territorio e che altrimenti rischierebbero di rimanere confinate in ambiti autoreferenziali: usciamo dai nostri confini, avviciniamoci con curiosità al mondo dell’altro, sia esso lo straniero o chi pratica una religione diversa- afferma con slancio Latifa Bouamoul dell’associazione Lifeonlus- quest’anno chi raggiunge Borgo San Pietro a piedi troverà il laboratorio del rito marocchino del the alla menta; accanto a questo il laboratorio per la decorazione delle mani con l’hennè”.

Tante le proposte culturali offerte nelle vicinanze del piccolo cimitero: per i bambini uno spettacolo circense, giochi di squadra, letture animate e spettacolo di burattini; per tutti laboratori e spettacolo di danza e la presentazione del progetto architettonico di ristrutturazione del cimitero, disegnato dagli studenti dell’Unibo-Architettura insieme ai proff. Andrea Ugolini e Filippo Piva. “Cinque sentieri, allora, che convergono al cimiterino di Borgo San Pietro, strade diverse per camminare nella condivisione di quell’unica esperienza umana che ci accomuna: la nostra appartenenza alla Terra nel rispetto delle diversità spirituali di ciascuno di noi.

Quest’anno, infatti, i cammini si apriranno all’alba con un momento meditativo sul crinale di Casola Canina, accompagnato da violoncello e chitarra classica” concludono Valentina Ciardelli ed Enrico Lesca, ideatori del progetto.

Silvia Zucchini per “Uniti nell’Oltre” Cimiterino interreligioso-laico

il programma dettagliato

Mappa e Programma 10 settembre

 

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