BOLOGNA – Nel 1844 esce la traduzione russa dell’opera «Canto di Natale» di Charles Dickens. Una traduzione in cui la storia viene riletta alla luce del mistero pasquale, evento di centrale importanza nella tradizione e nella teologia russa.
E’ un caso emblematico di dialogo e di confronto tra oriente e occidente che può insegnare ancora qualcosa alla triste situazione di guerra in cui ci troviamo. Di questo si è parlato sabato 20 gennaio, alla parrocchia di Sant’ Antonio alla Dozza, nell’ambito del Convegno annuale dell’Associazione “Icona”. L’Associazione è nata una cinquantina di anni fa, dalla volontà di Don Giovanni Nicolini e del Prof. Luigi Pedrazzi con l’intenzione di guardare all’esperienza cristiana della Russia come a un riferimento importante.