28 ottobre 2023 - Moschea Assalam

22° giornata del dialogo cristiano-islamico

Un bel segno di speranza in un momento drammatico di guerra in Medio Oriente

BOLOGNA – E’ stato un vero seme di pace e di speranza l’incontro realizzato, in occasione della 22° giornata del dialogo cristiano – islamico sul tema “Custodire il creato, costruendo la pace” che si è svolto sabato 28 ottobre 2023 presso la Moschea Assalam (la Pace) della zona di Corticella.

Mentre continuano a lasciarci attoniti, le terribili notizie dei violenti venti di guerra, desideriamo condividere piccoli, ma altamente significativi, segni di speranza.

Accolti sotto due palme di un verde prato, già predisposto con tavoli preparati, per condividere una cena, penso sia risuonato nei cuori di molti , la parola di Isaia: “Preparerà il Signore per tutti i popoli un banchetto..”

Ed eravamo veramente in molti , da luoghi diversi della città, e tanti erano anche rappresentati dal Parroco della vicina Parrocchia di Sant’Agostino e Monica , dal parroco della Dozza , dal Presidente dell’Azione Cattolica e dal loro Assistente.
Abbiamo ascoltato da tutti, parole di dialogo, parole di Pace, di vicinanza e di desiderio di reciproca conoscenza, scaturite dalle comuni radici di compassione e di misericordia della Bibbia e del Corano.

Abbiamo ricordato i documenti della “Pacem in terris” di Giovanni XXIII e il “Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune” siglato ad Abu Dhabi da papa Francesco e dal Grande Iman di Al-Azhar, Ahmad Al-Tayyb.

Dopo la calorosa accoglienza da parte dell’Iman della MoscheaYosif El Samahy, intessuta da auspici di pace e di cammini comuni, sulla via della fraternità, della costruzione della comune convivenza, é intervento Islam Said Mahdy dell’Associazione degli Iman e delle Guide religiose, che ha percorso tratti del racconto della creazione, sottolineando il comune cammino da realizzare, attraverso il dialogo e l’incontro per custodire insieme il Creato , costruendo la Pace.

Dario Puccetti di Pax Christi, ha testimoniato anche attraverso esperienze personali, l’importanza del dialogo attraverso la conoscenza dell’altro, il reciproco riconoscimento , nella comune ricerca per la costruzione di un mondo migliore. Ci ha arricchiti con la testimonianza di uomini di fede e di pace. da Gandhi a don Tonino Bello e a Luigi Bettazzi.

Il Pastore della Chiesa Evangelica della Riconciliazione, Giacomo Casolari, ci ha donato il racconto del suo incontro con la fede e del suo successivo impegno per realizzare un mondo di fratelli e di uguali.

E mentre il cielo si velava già dei colori del tramonto, i fratelli musulmani ci hanno donato l’ascolto del loro richiamo alla preghiera: un invito, attraverso una lode all’unico Dio , ad elevarci dalla nostra finitezza, per ascoltare, l’anelito verso il bene, verso la Pace , la concordia e la possibilità di far fiorire, il germe di fratellanza, che alberga in ogni cuore.

Poi i fratelli e le sorelle musulmane si sono raccolti per la preghiera del tramonto e successivamente abbiamo condiviso i gustosi piatti della loro tradizione in un clima di indicibile accoglienza.

Ci siamo lasciati confortati dalla proposta di continuare ad incontrarci nella quotidianità del vivere, nelle diverse iniziative , alle quali continueremo, con forza a dare vita e soprattutto nella comune speranza che, al più presto, torni la pace tra i popoli sconvolti dalla guerra.

Marialuisa Cavallari

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