«Amerai il Signore Dio tuo e il tuo prossimo come te stesso». È questo versetto del Vangelo di Luca il tema della Settimana di preghiera dell’unità dei cristiani che si terrà dal 18 al 25 gennaio.
Il programma in diocesi prevede in ordine cronologico:
- Venerdì 19 la Veglia ecumenica organizzata dai giovani di diverse Chiese alle 21 alla Santissima Annunziata a Porta Procula (via San Mamolo, 2) con la partecipazione anche dell’Arcivescovo.
- Sabato 20 gennaio dalle 9.45 nel salone della Parrocchia di Sant’Antonio da Padova a la Dozza, in via della Dozza 5/2 (Bo) l’Associazione Icona e Le Famiglie della Visitazione, unitamente alle parrocchie di Dozza-Calamosco e Sammartini, organizzano un incontro in cui interverranno Giancarlo Pellegrini che presenta l’icona della Resurrezione e Antonella Cavazza, docente di lingua e letteratura russa all’Università di Urbino su «Come in Russia il racconto “A Christmas Carol” di Charles Dickens da canto di Natale divenne racconto pasquale»; modera Enrico Morini (link al sito e al volantino).
- Sabato 20 dalle 15 alle 17 visita alle chiese sorelle con i bambini di catechismo, gruppi medie, famiglie. Diversi edifici di culto anche non cattolici di Bologna e provincia saranno aperti con un servizio di visite guidate e accoglienza per conoscerle, incontrare le comunità e avere un momento di preghiera per l’Unità dei cristiani. Alle ore 17 nella Cattedrale di San Pietro ci sarà un momento conclusivo comune. Vai alla pagina dedicata:
- Domenica 21 gennaio ore 15.30 «Ascolto ecumenico della Parola di Dio» a cura della Piccola Famiglia dell’Annunziata e celebrazione dell’Ora media presieduta dal cardinale Matteo Zuppi alla chiesa di San Donato in piazzetta Ardigò (via Zamboni).
- Martedì 23 gennaio alle 21 Preghiera ecumenica alla Chiesa Metodista, in via Giacomo Venezian, 1 a Bologna.
- Giovedì 25 gennaio alle 18 Solenne celebrazione ecumenica dei Vespri della festa di San Paolo nell’omonima basilica in via de’ Carbonesi, 18 sempre a Bologna, con l’Arcivescovo.
«Ai tradizionali appuntamenti della Settimana – afferma don Andres Bergamini, direttore dell’Ufficio ecumenismo e dialogo interreligioso – quest’anno proponiamo la visita nelle chiese ai bambini e famiglie delle nostre comunità per far conoscere e vivere l’ecumenismo a partire anche dalle nuove generazioni. Così la Veglia con i giovani, alla sua seconda edizione, si muove in questa linea di coinvolgimento. Sono loro il futuro delle nostre Chiese e portano l’entusiasmo e il desiderio di relazioni nuove, profonde e autentiche. Questa Settimana di preghiera è il frutto di un cammino di amicizia, che prosegue ininterrotto da tanti anni nonostante le differenze e le difficoltà».
A preparare la Veglia ecumenica dei giovani di venerdì 19 sono stati soprattutto il seminarista Samiel Melake Micael, il Pentecostale Sammy Scifo e Matteo Lanzarini della parrocchia della Misericordia. «Il sermone – spiegano – lo abbiamo chiesto a Daniela Guccione della Chiesa Evangelica Metodista sulla parabola del buon Samaritano che è il vangelo guida della settimana di preghiera di quest’anno. Inoltre sarà presente con noi il cardinale Matteo Zuppi perché in Visita pastorale nella Zona. Il clima di preparazione della preghiera è stato sereno consapevoli che sarebbe venuta bene nonostante non siamo riusciti a coinvolgere altri ragazzi di altre confessioni.
L’auspicio è che sia un bel momento non solo per pregare insieme, ma anche per conoscersi arricchendosi l’un l’altro rompendo quel clima di pregiudizio e diffidenza che può caratterizzare le varie comunità cristiane. Forse chissà tra una chiacchiera e un’altra scopriremo che tutti viviamo la stessa situazione cioè la carenza dei giovani nelle nostre comunità. Che sia questo il terreno comune sui cui lavorare insieme nei prossimi anni? Non tanto per fare nuovi fedeli e riempire le chiese, ma per il bene dei ragazzi che per noi è Cristo».