Suggerimenti per una lettura interreligiosa

Pubblichiamo di seguito un breve bibliografia (ma che contiamo di aggiornare spesso) su tematiche riguardanti le diverse religioni e il dialogo interreligioso.

Ringraziamo Maria Cristina Ghitti autrice della bibliografia.

Religioni, storia e teologia delle religioni

  • W. Löser, Elementi per una teologia delle religioni. Sguardi e passi oltre i confini, Queriniana, Brescia 2021 (Giornale di teologia 433).

 

  • C. Dotolo, Teologia delle religioni, Edb, Bologna 2021 (D7 Fondamenta).

La prima parte di questo libro tratteggia la ricaduta del pluralismo nella riflessione teologica e nel suo metodo, individuando gli itinerari che hanno condotto all’elaborazione di idee-chiave per interpretare la relazione tra cristianesimo e religioni. La seconda si concentra sull’esigenza di individuare le coordinate principali per svolgere il compito teologico che scaturisce da un confronto aperto e critico con la riflessione del pluralismo.

  • E. Pace, Diversità e pluralismo religioso. Modelli e mappe, Pazzini, Verucchio 2021 (Frontiere 24).

L’agile testo intende fare il punto sulla grande trasformazione culturale dell’Europa, dovuta alla crescente visibilità di una diversità religiosa, per molti aspetti, inedita ed inattesa. Tale tema è affrontato, da un lato, descrivendo le principali caratteristiche della nuova mappa religiosa europea e, dall’altro, analizzando, i vari modelli adottati dagli stati dell’Unione per riconoscere e gestire la crescente diversità religiosa. Lo scopo è di fornire sia una bussola per leggere il cambiamento religioso in atto, sia per interpretare l’impatto che tale mutamento ha in campo sociale e politico. La bussola sarà anche un glossario di base utile per classificare e distinguere i vari fenomeni e dati presentati nel testo. L’orizzonte europeo permette, infine, di comprendere la peculiarità del caso italiano, cui è dedicato un apposito capitolo, rispetto soprattutto ai paesi del Nord Europa.

  • G. O’Collins, Una cristologia delle religioni, Queriniana, Brescia 2021 (Giornale di teologia 437).

In questo libro l’autore assume la persona e l’opera salvifica di Cristo come chiave per organizzare i temi che comunemente vengono trattati dalle teologie della religione, operando così una “svolta cristologica” in teologia delle religioni.

 

Dialogo interreligioso

  • S. Morandini (a cura di), La diversità feconda. Un dialogo etico tra religioni nella città, Edb, Bologna 2021 (Etica teologica oggi).

La pluralità religiosa è una delle grandi caratteristiche della tarda modernità, ma non sempre è facile trovare parole per valorizzarne la ricchezza. Spesso prevalgono gli attriti, che ostacolano la convivenza e sfociano talvolta nella violenza. Questo libro scommette su una prospettiva diversa, ampiamente esplorata nell’introduzione e nei testi della prima parte: al cuore delle religioni vi sono parole e risorse vitali, capaci di orientare alla convivenza nella pace, al riconoscimento del volto dell’altro, alla fraternità/sororità. Lo documentano i testi della parte centrale del volume, che danno la parola alle etiche delle diverse religioni, ascoltandone la diversità, grazie al contributo di testimoni o studiosi, per cogliere risonanze possibili e spazi per la convergenza e la collaborazione. Il percorso si completa con tre affondi conclusivi che esaminano nodi e potenzialità dell’incontro tra religioni in due ambiti eticamente critici: bioetica e cura della casa comune. Contributi di Simone Morandini, Claudio Monge, Pier Davide Guenzi, Enzo Pace, William Jourdan, Miriam Camerini, Yahya Zanolo,  Amina Crisma, Svamini Hamsananda Ghiri, Massimo Raveri, Leopoldo Sandonà, Francesca Marin, Matteo Mascia, Pierluigi Consorti.

  • B. Salvarani, L’alterità come grazia. Ragioni e prospettive di un’educazione al dialogo interreligioso, Pazzini, Villa Verucchio 2021 (Frontiere 23).

 

Islam e dialogo islamo-cristiano

  • A. Bausani, I fratelli della purità. Introduzione e commento ai 52 trattati degli Ikhwan As-Safa, Jouvence, Milano 2021 (Volti d’Islam).

Parlavano di filosofia, come di astrologia, ermetismo, alchimia e di ogni branca del sapere giunto dalla tradizione antica, per meglio comprendere gli insegnamenti spirituali del Corano. Non erano tuttavia semplici studiosi, curiosi di approfondire il loro sapere attraverso la lettura dei libri. Come i misteriosi sabei di Harran – così vicini e simili a loro – avevano una liturgia e la parola e i gesti diventavano preghiera e meditazione. La struttura della loro organizzazione e l’identità dei membri non vennero mai chiarite, eppure il loro pensiero e le loro dottrine sono stati citati, nei secoli, da tutti i grandi filosofi e i maestri spirituali dell’islam (da al-Farabi ad Avicenna e Ibn ‘Arabi). Alessandro Bausani espone le loro dottrine e presenta in forma sintetica i 52 trattati (o “epistole”) che compongono il lascito di questa misteriosa comunità.

  • B. Pirone, Al-Malik al-Kāmil e i cristiani d’Egitto, Terra Santa, Milano 2021 (Monographiae).

L’autore, sulla base di fonti arabe, cristiane e musulmane, contemporanee agli eventi narrati, restituisce per la prima volta un profilo accurato e minuzioso del sultano al-Malik al-Kāmil, che accolse Francesco d’Assisi con apertura di mente e di cuore.

  • K. Appel, Quando il cielo si squarcia. Il Corano come evangelo per i cristiani, Edb, Bologna 2021 (Lapislazzuli).

In questo manifesto teologico si pone la questione di cosa significhi che dopo il cristianesimo si affermi una religione – l’islam – con la pretesa di rivelazione che si riferisce a Gesù e al cristianesimo. C’è una rivelazione di Dio nel Corano e possono i cristiani riconoscere un evangelo in esso? Cosa significa quando cristiani e musulmani parlano insieme in nome di Dio? Questo libro solleva inoltre due interrogativi: se cristiani e musulmani devono considerare le loro fedi l’una alla luce dell’altra e cosa comporterebbe per un’interpretazione della rivelazione cristiana considerare il Corano come una rivelazione voluta da Dio.

  •  I. De Francesco, Islam. 50 post per dialogare, Zikkaron, Villanova 2021 (Altrimondi).

Ignazio De Francesco è un monaco della Piccola Famiglia dell’Annunziata che da anni si dedica allo studio e alla conoscenza dell’islam e allo scambio con persone di fede musulmana. In questo libro sono raccolti alcuni dei post che ha pubblicato tra il 2017 e il 2021, per raccontare il suo percorso di ricerca, i suoi incontri e ravvivare un dialogo che porta a rileggere anche sé stessi.

 

Induismo

  • W. Halbfass, Karma e rinascita nel pensiero indiano, Einaudi, Torino 2021 (Piccola biblioteca Einaudi. Big).

Con questo libro, rivolto a un pubblico generale e non solo di specialisti, uno dei più illustri studiosi delle tradizioni culturali sudasiatiche offre una visione chiara e completa della storia e del significato delle diverse dimensioni filosofiche delle dottrine indiane sul karma e sulla rinascita: due concetti intimamente correlati e i cui ambiti coprono l’intero spettro del vissuto umano, passato, presente e futuro. Indagando l’eterogeneità e la fluidità delle posizioni filosofiche che affermano o falsificano la causalità del karman e la continuità tra azione e nascita, tra agente e retribuzione, tra ricompensa e punizione, Halbfass fa da intermediario fra l’orizzonte dei grandi pensatori sudasiatici e quello filosofico europeo.

 

Buddhismo

  • Bhikkhu Anālayo, Escursioni nel buddhismo antico, vol. I. Dalla brama alla liberazione, Diana, s.l. 2019 (Biblioteca Vipassana).

 

  • Bhikkhu Anālayo, Escursioni nel buddhismo antico, vol. II. Dall’attaccamento al vuoto, Diana, s.l. 2019 (Biblioteca Vipassana).

 

  • Aśvaghoṣa, La storia di Nanda, a cura di G. Geymonat, Marietti 1820, Bologna 2020 (Le lampare).

Considerato uno dei capolavori della letteratura mondiale, La storia di Nanda è un poema scritto, in un sanscrito elegante, nei primi secoli d.C. nel Nordovest del subcontinente indiano con il dichiarato intento di presentare l’essenza del messaggio di liberazione del Buddha in forma poetica.

  • Jamgön Mipham, Il loto bianco. Una spiegazione della “Preghiera in sette versi” a guru Padmasambhava, Astrolabio-Ubaldini, Roma 2021 (Civiltà dell’oriente).

Jamgön Mipham (1846-1912) commenta in questo testo la famosa Preghiera in sette versi a guru Padmasambhava, potente espressione devozionale della tradizione dzogchen; cogliendone i significati più profondi mostra come questa preziosa invocazione contenga tutto il mantra segreto in forma concentrata. Il suo commento si snoda su un triplice piano: viene dapprima analizzato il significato esteriore, o letterale, poi quello interiore e infine viene disvelato quello segreto, o esoterico.

  • Vasubandhu lo Yogācārin, La dottrina buddista dell’esperienza, nuova traduzione critica di Thomas A. Kochumuttom rivista e integrata da Mauricio Y. Marassi, Mimesis, Milano-Udine 2022 (Pensieri d’Oriente 30).

Vasubandhu (iv secolo), monaco e fondatore della scuola Yogācāra, è considerato il più importante autore del buddismo indiano dopo Nāgārjuna. La tradizione Zen e quella della Pura Terra lo annoverano tra i loro patriarchi. L’opera di Vasubandhu mostra nitidamente il funzionamento sottile dell’essere umano in un processo di svelamento pur finalizzato al come e al perché della pratica buddista. Il volume contiene, oltre alla preziosa premessa di M. Y. Marassi, uno studio magistrale dell’opera di Vasubandhu da parte del carmelitano Thomas A. Kochumuttom, e la traduzione di quattro delle opere maggiori di Vasubandhu.

 

Taoismo

  • Laozi, Daodejing. Edizione annotata e commentata, a cura di L. Maggio, Bompiani, Milano 2021 (Testi a fronte).
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