Guerra in Terra Santa

Zuppi incontra una delegazione di palestinesi residenti in Emilia Romagna

Prioritario arrivare al cessate il fuoco

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BOLOGNA – Domenica 12 novembre il card. Zuppi ha ricevuto in arcivescovado una delegazione di cittadini di origini palestinesi residenti in Emilia Romagna.

La delegazione di cristiani e mussulmani era guidata dal Milad Basir, giornalista, promotore dell’incontro, con lui alcuni medici, commercianti, professori e imprenditori, tutti da tempo in Italia. Presente anche il vicario generale per la sinodalità mons. Stefano Ottani.

Sono stati portati all’attenzione del Cardinale il dramma del popolo palestinese, l’isolamento della comunità palestinese in Emilia Romagna, il senso di ingiustizia e di impotenza di fronte ad una narrazione mediatica, secondo loro, fortemente anti palestinese.

Hanno espresso piena disponibilità a collaborare con la Chiesa, sia a livello locale sia a livello nazionale, per mettere in atto iniziative che favoriscano il cessate il fuoco e la fine alla guerra. Si è valutata la proposta di raccogliere medicinali da mandare gli ospedali coinvolti nella guerra.

Il Cardinale, in questi ultimi mesi impegnato su più fronti sui temi della pace, è stato molto contento dell’incontro ribadendo che è prioritario arrivare al cessate il fuoco. Ringraziando la delegazione ha espresso il desiderio di incontrare anche i giovani palestinesi, studenti universitari residenti nel nostro territorio.

La delegazione ha omaggiato l’arcivescovo di una rappresentazione dell’Ultima cena e alcuni rosari in legno di olivo fatti in Palestina.

Il card. Zuppi, l’8 novembre a Roma, nella sede della Conferenza Episcopale Italiana, aveva ricevuto in udienza l’Ambasciatore di Palestina presso la Santa Sede, Issa Kassissieh.

Don Andres Bergamini – Direttore dell’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso

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