Abramo e Pace 2023

La “Casa che parla”

Arte e fede nelle religioni di Abramo

BOLOGNA – L’Associazione Abramo e pace, in collaborazione con “Arte e Fede”, ha proposto per il 2023, un corso di formazione e approfondimento “Arte e Fede nelle religioni di Abramo: La Casa che parla – Sinagoga, Chiesa, Moschea e Libro Sacro”.

La “Casa che parla” vuole sottolineare il fatto che le tre religioni abramitiche (ebraismo, cristianesimo, islam) fanno riferimento a un edificio e a un libro sacro, pertanto, attraverso l’architettura e ciò che la “casa” contiene, è possibile cogliere gli elementi fondanti di ogni singola appartenenza.

Come favorire la conoscenza delle caratteristiche fondamentali delle tre religioni monoteiste? Come trasformare la conoscenza in rispetto e dialogo?

A questa domanda, dal 2014, risponde  l’Associazione “Abramo e pace”, sorta a Bologna per volontà di alcuni laici e di esponenti delle diverse fedi, che promuove iniziative, rivolte principalmente ad insegnanti e studenti, ma aperte a tutti, per creare legami e ponti tra le persone e le comunità e costruire relazioni di pace.

Anche questo anno l’Associazione, in collaborazione con “Arte e Fede”, grazie a molti preziosi contributi di idee e disponibilità, ha proposto  un corso di formazione e approfondimento “Arte e Fede nelle religioni di Abramo: La Casa che parla – Sinagoga, Chiesa, Moschea e Libro Sacro”.

Il percorso si è articolato in cinque incontri itineranti.

Dopo una introduzione generale del professore Piero Stefani sui segni del dialogo con il divino e dell’esperienza comunitaria, abbiamo scoperto, con l’architetto Mario Serantoni, nel Tempio valdese metodista di via Venezian, la storia, le culture e le architetture delle chiese riformate.

Nel terzo incontro abbiamo visitato la Chiesa ortodossa di San Demetrio e la Chiesa cattolica del Santissimo Salvatore, a Bologna, per cogliere, attraverso i luoghi, alcuni aspetti delle diverse confessioni cristiane. Il professor Gabriele Benassi, in un incontro di carattere pedagogico, ha indicato alcuni percorsi possibili, da sviluppare nel cammino scolastico, per favorire la trasmissione ai bambini e ai ragazzi di quanto sperimentato.

Infine, le immagini e le spiegazioni del Prof. Andreas Silkinger e di sua moglie, all’interno del centro di Cultura Islamica di via Pallavicini, ci hanno proposto una visione “mondiale” delle architetture islamiche e delle loro decorazioni, in stretta connessione con i principi religiosi. Purtroppo la drammatica situazione verificatasi in Palestina ci ha costretto a rinviare la programmata visita alla Sinagoga di Bologna, che speriamo di realizzare in un prossimo futuro.

La dimensione culturale del percorso vuole arricchire la conoscenza reciproca e il dialogo, indispensabili a costruire una cultura di pace, e offrire l’opportunità di farsi mediatori, come insegnanti o educatori, nella formazione dei più giovani per riconoscere i significati e le ricchezze delle diverse tradizioni.

Ricordando le parole di Papa Francesco che, nell’Enciclica sociale Fratelli tutti (3 ottobre 2020), ha rinnovato l’appello affinché, in nome della fratellanza umana, si adotti il dialogo come via, la collaborazione comune come condotta e la conoscenza reciproca come metodo e criterio (285).

E’ possibile riascoltare gli incontri e consultare il materiale proposto sul sito dell’associazione:

www.abramoepace.com

condividi su